Dalla collaborazione tra Fame di Libri Sete di Arte e la Libreria Tra le Righe (Viale Gorizia, 29, Roma) nascono gli “Appuntamenti Tra le Righe” incontri con presentazioni di libri, vernissage di piccole mostre e live performance.
E dopo il grande successo del 27 maggio, i prossimi “Appuntamenti Tra le Righe” saranno sabato 10 giugno, a partire dalle ore 17,30 e così organizzati:
17,30-18,30: presentazione della raccolta di poesie “RIME RUBATE” di Michele Piramide, Ensemble, 2022;
18;30-19,30: presentazione del libro “VITA DEGLI ANFIBI” di Piero Balzoni, Alter Ego, 2023.
A seguire aperitivo !
Il tutto accompagnato dalle letture tratte dai libri recitate dall’attrice Valentina David e dalla mostra con le opere dell’artista LUCA – Art&Thought inaugurata lo scorso 27 maggio !
Luogo degli “Appuntamenti”
Gli Appuntamenti Tra le Righe si terranno presso la Libreria-bistrot Tra le Righe, sita in Viale Gorizia, 29 – Roma.
La recensione in formato video del libro “La figlia della lupa” di Barbara Aversa la trovate sul canale YouTube di Frenchibuc.
Capita spesso, girando per il Salone del Libro di Torino, di trovare stand decisamente interessanti. Piccole case editrici semi sconosciute che presentano con passione le loro pubblicazioni e che sovente nascondono delle vere perle. E’ il caso della D Editoreche, nel Salone del 2022, mi ha letteralmente conquistato, grazie anche ai giovani ragazzi presenti allo stand che, con grande simpatia e un eloquio efficace, mi hanno convinto ad acquistare numerosi loro libri. Quello di cui sto per scrivere è il primo che sono riuscito a leggere: LA FIGLIA DELLA LUPA della scrittrice Barbara Aversa. E devo dire che le premesse con cui mi è stato presentato non sono state per nulla disattese.
Donne.
Donne forti, capaci di tenere la testa alta sempre e comunque, sfidando la società che spesso le discrimina.
Donne apparentemente deboli,succubi dei loro mariti, ma che nascondono in realtà una grande forza.
Donne scaltre, pronte a tutto pur di proteggere la loro famiglia e il benessere raggiunto con tanti sacrifici.
Queste figure sono le protagoniste di un avvincente giallo che tiene incollato il lettore in un susseguirsi di brevi capitoli pieni di suspence e mistero.
La trama si sviluppa in due epoche diverse.
Da una parte gli anni 50 e 60 dove una donna, dal carattere forte e indipendente, combatte contro una società che la giudica diversa, solitaria come una Lupa.
Dall’altra, quella ambientata nei giorni nostri, in cui una giornalista in carriera cerca di far luce sull’omicidio della sua migliore amica.
Solo nel finale questi due binari, apparentemente paralleli, si ricongiungeranno, dando luogo a un colpo di scena sorprendente e, devo ammettere, inaspettato.
Barbara Aversa, che ho avuto il piacere di scoprire grazie a questo libro, si rivela una scrittrice davvero talentuosa. La sua scrittura è semplice tagliente, incisiva. I personaggi sono ben delineati senza perdersi in lunghe descrizioni. La trama si sviluppa ad un ritmo elevato senza tempi morti e risulta omogenea dall’inizio fino alla fine del racconto.
Il lettore sicuramente non si annoierà a leggere questo romanzo che parte in quinta sin dal primo capitolo.
Ringrazio la D Editore e il ragazzo, di cui sfortunatamente non ricordo il nome, che mi ha convinto a comprare questo libro. E’ stata una gradita sorpresa.
Consiglio il libro a chiunque avesse voglia di un bel giallo, avvincente ma allo stesso tempo incredibilmente profondo nel descrivere le emozioni e i comportamenti delle sue sfaccettate protagoniste.
Dalla collaborazione tra Fame di Libri Sete di Arte e la Libreria Tra le Righe (Viale Gorizia, 29, Roma) nascono gli “Appuntamenti Tra le Righe” incontri con presentazioni di libri, vernissage di piccole mostre e live performance.
I primi Appuntamenti Tra le Righe sono previsti per il 27 maggio, a partire dalle ore 16,30 e così organizzati:
16,30-18,00: presentazione del libro “ALTRI ERANO I GIORNI” di Angela Ruia, Il seme bianco, 2022 con aperitivo;
18;00-19,30: presentazione del libro “SCRITTE SULLA SABBIA” di Marco Bartolini, Palombi editori, 2022 con aperitivo.
Il tutto accompagnato dal vernissage della mostra con le opere dell’artista LUCA – Art&Thought il quale si esibirà in una live performance proprio nella Libreria.
Luogo degli “Appuntamenti”
Gli Appuntamenti Tra le Righe si terranno presso la Libreria-bistrot Tra le Righe, sita in Viale Gorizia, 29 – Roma.
L’Associazione giovanile Fame di Libri Sete di Arte presenta l’evento “ONDE” che vedrà coinvolti i giovani artisti, performer e scrittori emergenti, selezionati tramite l’apposita Call in scadenza il 7 luglio.
Si tratta dell’evento conclusivo del progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
Quando e dove si terrà l’evento?
L’evento “ONDE” si terrà nei giorni 23 e 24 luglio 2022 presso il Museo Storico Nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria sito in Lungotevere in Sassia, 3.
PROGRAMMA
In cosa consisterà l’evento?
Durante l’evento sarà possibile ammirare la mostra collettiva allestita con le opere degli artisti reclutati tramite l’apposita Call. Ci saranno anche le esibizioni dei performer e le presentazioni dei testi degli scrittori di narrativa e di poesia reclutati con la stessa Call. Nella giornata conclusiva dell’evento (24 luglio) verranno conferiti i premi agli artisti e scrittori che saranno stati più apprezzati dal pubblico e dalle giurie.
L’Associazione giovanile Fame di Libri Sete di Arte è lieta di presentarvi “INCONTRI“, la Call for Artists & Writers, con la quale verranno selezionati artisti e scrittori emergenti del territorio romano per la realizzazione del secondo evento culturale che si terrà nelle date 1, 2 e 3 aprile 2022 e che si inserisce nel più ampio progetto “Fame di Libri Sete di Arte“, progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
A chi ci rivolgiamo?
Sono invitati a partecipare artisti e scrittori emergenti del territorio romanounder35 presentando fino a 3 opere per le categorie: fotografia, opere pittoriche, scultura, installazioni, performance (musica, teatro, live painting etc. …), narrativa (romanzo, racconto, raccolta di racconti), poesia (raccolta di poesie), saggistica.
Inoltre, sarà possibile per tutti gli artisti e scrittori emergenti che hanno partecipato all’evento “Cosmogonie” candidarsi a questa seconda Call senza, tuttavia, avere la possibilità di concorrere all’assegnazione dei premi messi in palio. Al fine di far fruire quanti più giovani talenti possibile al finanziamento della Regione Lazio, verranno preferiti gli artisti e scrittori emergenti “nuovi”, ovvero quelli che non si saranno già candidati alla precedente Call.
Incontri come tema della Call. Cosa intendiamo?
Incontri di culture, di pensieri e di esperienze. Incontri con il passato e diretti ad anticipare il futuro.
“Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all’improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata” (Fëdor Dostoevskij).
Se vuoi saperne di più leggi con attenzione il punto 4 della Call.
Si, i candidati potranno partecipare alla Call compilando uno dei suddetti moduli entro le ore 23.59 del 28 febbraio 2022.
Cosa accade se si viene selezionati?
Gli artisti e gli scrittori selezionati vedranno le loro opere presentate all’evento che si terrà presso il Museo delle Civiltà, nel Salone delle Scienze e nell’attigua Sala conferenze “F. Gambari”, siti all’interno del Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, con accesso in Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 14. In particolare, le opere artistiche verranno allestite in una mostra collettiva; mentre le opere letterarie verranno presentante insieme con gli autori. Alle performance verranno dedicati momenti ad hoc.
Gli artisti e gli scrittori che non passeranno la selezione potranno in ogni caso vedere pubblicate le loro opere artistiche e letterarie nelle vetrine già presenti sul sito e create appositamente per promuovere e valorizzare l’arte e la scrittura tra i giovani (vetrina per gli artisti; vetrina per gli scrittori).
Si vincono dei premi?
Si, alla fine di tutti e tre gli eventi che organizzeremo all’interno del progetto “Fame di Libri Sete di Arte” verranno assegnati dei premi simbolici (v. punto 9 della Call).
Cosa aspetti? Libera la tua creatività e fatti conoscere!
Fotografie, opere degli artisti e scrittori coinvolti con i commenti delle giurie e gli articoli che alcune testate on-line e su carta ci hanno dedicato
Data la grande partecipazione all’evento Cosmogonie, abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo le fotografie, i commenti delle giurie sulle opere d’arte e letterarie degli artisti e scrittori più apprezzati e gli articoli di giornale che alcune testate ci hanno voluto dedicare!
FOTOGRAFIE
Di seguito alcune fotografie dell’evento “Cosmogonie“, che si è tenuto dal 4 all’11 dicembre presso la Sala Alessandrina del Museo storico nazionale dell’arte sanitaria, del fotografo ufficiale, Matteo Oi.
ARTISTI E SCRITTORI CHE HANNO PARTECIPATO AL NOSTRO EVENTO:
Rispetto alle 40 candidature di artisti e 15 candidature di scrittori pervenute, sono stati selezionati, per questo primo evento, 19 artisti e 10 scrittori. Di seguito gli elenchi di tutti gli artisti e scrittori coinvolti, con gli articoli che abbiamo voluto loro dedicare, consultabili anche nelle sezioni “Artisti emergenti” e “Scrittori emergenti”.
I tre eventi che organizziamo con il contributo della Regione Lazio, sono legati tra loro da un Contest: all’esito di ogni evento, vengono individuati i due artisti (voti della giuria e del pubblico) e i due scrittori (voti solo della giuria) più votati.
All’esito del terzo evento verranno, quindi, assegnati i premi finali (simbolici) che consistono in:
primo premio (assegnato dalla giuria) per gli artisti: un buono di 100,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
secondo premio (assegnato dal pubblico) per gli artisti: un buono di 50,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
primo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 100,00 euro da spendere presso la libreria Eli;
secondo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 50,00 euro da spendere presso la libreria Eli.
Gli artisti finalisti di questo primo evento sono:
Simone Micieli con l’opera “Boat over the sky” (voto della giuria)
Boat over the sky, videoart, 1920×1080; Simone Micieli
Il commento sulle opere dell’artista Simone Micieli:
Ha lavorato con acqua fuoco e sangue, che sono universo come noi siamo. Le immagini valgono mille parole si dice, ma qui sono le sue parole che valgono mille immagini. Percorso circolare e lirico del tempo che va avanti e riavvolge se stesso… Lavorando sulla circolarità del tempo ne fa poesia, immagini in movimento in-verso… Della teoria ciclica dell”universo oscillante di Fridman, che prevede una ritrazione dopo l’espansione del big bang, e ancora espansione e ritrazione, una ripetizione ciclica del processo per l’eternità… un ciclo eterno… un eterno ritorno…
2. Er Prosit con “Maieutica I” (voto del pubblico)
Maieutica 1, riproduzione anatomica in resina poliuretanica su supporto ligneo e tessuto indurito con resina epossidica 20 x 50 x 18; Er Prosit
Gli scrittori finalisti di questo primo evento sono:
Marco Bartolini con il racconto “Stelle binarie” (I voto della giuria):
Il commento della giuria sul raccontodi Marco Bartolini:
Un romanzo ben costruito che si legge molto volentieri per la scrittura fluida e il tema interessante, che corrisponde perfettamente all’argomento proposto dal concorso. Il protagonista inizia un percorso rivolgendo il telescopio verso l’alto per osservare le stelle binarie, corpi celesti conosciuti anche come stelle gemelle che si attraggono fra loro. In una giornata nuvolosa decide di cambiare direzione e rivolge il microscopio verso il basso, così vede una ragazza e si creano i presupposti per un rapporto significativo. Il finale è aperto. Interessante questo cambiamento del punto di vista, dall’alto al basso, dal fuori per guardare il cosmo, al dentro, per arrivare ad un incontro con l’altro. Anche il titolo contiene queste simmetrie e si può leggere nel suo doppio significato di stelle riferito a corpi celesti e di persone che provano una forte misteriosa reciproca attrazione.
2. Martina Musio con la raccolta di poesie “Cosmopoesie nubivaghe” (II voto della giuria):
Commento della giuria sull’opera letteraria di Martina Musio:
Una silloge interessante e originale dove le parole cercano un loro spazio sulla pagina, creano un movimento che è in evoluzione, come stelle nell’universo. E siccome le stelle si vedono di notte, nel buio, la pagina è nera e le parole sono bianche e illuminano con la loro luce la realtà, ce la svelano. Una bella metafora che si coglie visivamente. C’è una consapevole ricerca sul linguaggio e sulla parola, che spesso nel verso si rigenera pur portando in sé un piccolo universo di memoria, di significati affidati al significante. Ci sono neologismi, anafore, numerose allitterazioni e assonanze. I versi non sono semplici, né consequenziali né facili da interpretare. Creano un puzzle che si scopre e si nasconde. Sentiamo che c’è qualcosa di ellittico, di misterioso, di indeterminato, ma sentiamo anche che un senso c’è, che certi versi bellissimi ci rimarranno impressi e costruiranno ponti fra le parole. Costruiranno costellazioni in continuo movimento fuori e dentro di noi.
LE PERFORMANCE CHE ABBIAMO OSPITATO
Maria Michaela Pani nella performance di live paintingnel giorno dell’inaugurazione
Lorenzo Verdilecon la lezione di geopolitica dello spazio dal titolo “Ad Astra“che si è tenuta nella giornata conclusiva dell’evento
Il compositore Ogiso e l’artista Jaxs nel corso della performance mista (musica e live painting) durante la giornata conclusiva dell’evento
GLI ARTICOLI CHE VARIE TESTATE ON-LINE E SU CARTA CI HANNO DEDICATO
TITOLO RACCOLTA DI POESIE CON CUI HA PARTECIPATO ALL’EVENTO
Cosmopoesie nubivaghe
DESCRIZIONE
Immersi nella trasformazione tentiamo di riprodurre questo processo in scala per poterlo osservare nella sua apparente interezza. La parola, il testo, la pagina, la poesia, il libro e via dicendo, sono gli elementi di una matrioska che si scopre e si nasconde. Allo stesso tempo, su un piano bidimensionale, la parola disegna sulla pagina come nella mente, raccontando un universo che si rigenera all’infinto. Ogni singola parola, come un piccolo universo di memorie e significati intimi e personali, si incontra e scontra con le altre, costellando la pagina di mappature emotive.
COMMENTO DELLA GIURIA SULLA RACCOLTA DELL’AUTORE
Una silloge interessante e originale dove le parole cercano un loro spazio sulla pagina, creano un movimento che è in evoluzione, come stelle nell’universo. E siccome le stelle si vedono di notte, nel buio, la pagina è nera e le parole sono bianche e illuminano con la loro luce la realtà, ce la svelano. Una bella metafora che si coglie visivamente. C’è una consapevole ricerca sul linguaggio e sulla parola, che spesso nel verso si rigenera pur portando in sé un piccolo universo di memoria, di significati affidati al significante. Ci sono neologismi, anafore, numerose allitterazioni e assonanze. I versi non sono semplici, né consequenziali né facili da interpretare. Creano un puzzle che si scopre e si nasconde. Sentiamo che c’è qualcosa di ellittico, di misterioso, di indeterminato, ma sentiamo anche che un senso c’è, che certi versi bellissimi ci rimarranno impressi e costruiranno ponti fra le parole. Costruiranno costellazioni in continuo movimento fuori e dentro di noi.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Martina Musìo, nata a Roma (Italia) il 28 Luglio 1998, inizia la sua formazione artistica al liceo, presso il Liceo Artistico Enzo Rossi a Roma, dove studierà Arredamento di interni e Design. Conseguito il diploma nel 2017, nello stesso anno si iscrive presso l’Accademia di Belle Arti di Roma conseguendo la laurea in Scultura durante l’anno Accademico 2019/2020. Nel corso dei tre anni presso l’Accademia, ha potuto sperimentare diverse tecniche e materiali nel campo della scultura, da quelle classiche alla ricerca di nuove forme espressive. Vinta la borsa di studio come studentessa Erasmus, passerà il suo terzo e ultimo anno (2019/2020) presso la Bauhaus Universität di Weimar, dove avrà la possibilità, oltre che di approfondire la sua conoscenza dell’inglese e iniziare lo studio del tedesco, di ampliare lo spettro dei media per il suo lavoro e processo artistico. In questo ultimo anno, infatti, la sua ricerca artistica si è focalizzata sul tema del linguaggio, dove spaziando tra diverse forme espressive e lasciandosi influenzare dalla multiculturalità dell’ambiente universitario e cittadino, è arrivata a raccogliere il materiale presentato alla tesi “Composizione e decomposizione – Indagine sul linguaggio”. L’esperienza all’estero le ha permesso di riconciliarsi e sperimentare nuove forme di scrittura che hanno dato vita ad una serie di lavori sul tema del linguaggio, nel suo senso più ampio e articolato. Ritornata a Roma, dopo aver conseguito la laurea, ha continuato a dedicarsi alla sua ricerca artistica partecipando a diverse iniziative e concorsi.
TITOLO DEL RACCONTO CON CUI HA PARTECIPATO A COSMOGONIE
Stelle binarie
DESCRIZIONE
Stelle Binarie, è come tutti i miei racconti un misto tra pezzi di vissuto e fantasia, emozioni provate e spaccati di vita; in questo caso, l’osservazione del cielo permette ad un uomo di trovare il modo di esprimere i suoi sentimenti repressi e vincere la sua timidità. Marco è un impiegato statale la cui piatta quotidianità viene stravolta dopo aver, quasi per gioco, puntato il suo telescopio al contrario non verso il cielo, ma verso la strada. Proprio in questo modo entrerà in “contatto” con Laura, una mangiafuoco, che gli toccherà le corde del cuore. Il titolo riprende il parallelismo tra la fisica delle stelle binarie e la storia di “forse amore” tra i due protagonisti.
COMMENTO DELLA GIURIA SUL RACCONTO DELL’AUTORE
Un romanzo ben costruito che si legge molto volentieri per la scrittura fluida e il tema interessante, che corrisponde perfettamente all’argomento proposto dal concorso. Il protagonista inizia un percorso rivolgendo il telescopio verso l’alto per osservare le stelle binarie, corpi celesti conosciuti anche come stelle gemelle che si attraggono fra loro. In una giornata nuvolosa decide di cambiare direzione e rivolge il microscopio verso il basso, così vede una ragazza e si creano i presupposti per un rapporto significativo. Il finale è aperto. Interessante questo cambiamento del punto di vista, dall’alto al basso, dal fuori per guardare il cosmo, al dentro, per arrivare ad un incontro con l’altro. Anche il titolo contiene queste simmetrie e si può leggere nel suo doppio significato di stelle riferito a corpi celesti e di persone che provano una forte misteriosa reciproca attrazione.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Mi occupo di marketing in una società energetica e seguo progetti di sostenibilità e decarbonizzazione. Scrivo per passione e per necessità, ma non nel tempo libero: lo faccio quando sento che quello che ho dentro non può rimanere chiuso nei miei pensieri; in quel momento, che sia giorno o notte, devo scrivere. La mia produzione contempla soprattutto racconti, ma per diletto ho anche scritto un libro per bambini (ancora inedito in attesa di un editore che sappia amarne l’idea). Il racconto con cui partecipo alla call, Stelle Binarie, è come tutti i miei racconti un misto tra pezzi di vissuto e fantasia, emozioni provate e spaccati di vita; in questo caso, l’osservazione del cielo permette ad un uomo di trovare il modo di esprimere i suoi sentimenti repressi e vincere la sua timidità.
BREVE PASSO DEL RACCONTO
Già da qualche giorno il cielo era grigio. Contro quelle nuvole alte e quella foschia di smog così rivoltante si scontrava la felicità di Marco. Anche stanotte non avrebbe potuto guardare le stelle.
L’Associazione giovanile Fame di Libri Sete di Arte è lieta di presentarvi “COSMOGONIE“, la Call for Artists & Writers, con la quale verranno selezionati artisti e scrittori emergenti del territorio romano per la realizzazione del primo evento culturale che si terrà nelle date 4 e 5 dicembre 2021 all’interno del progetto “Fame di Libri Sete di Arte“, progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
A chi ci rivolgiamo?
Sono invitati a partecipare artisti e scrittori emergenti del territorio romano presentando fino a 3 opere per le categorie: fotografia, opere pittoriche, scultura, installazioni, performance, narrativa (romanzo, racconto, raccolta di racconti), poesia (raccolta di poesie), saggistica.
Cosmogonie come tema della Call. Cosa intendiamo?
La nascita, la creazione, la relazione e l’evoluzione del rapporto dell’uomo con il cosmo. L’uomo al centro del cosmo ed esso stesso cosmo. “Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo.” Cit. Salvador Dalì. Se vuoi saperne di più leggi con attenzione il punto 4 della Call.
Si, i candidati potranno partecipare alla Call compilando uno dei suddetti moduli entro le ore 00.00 del 14 novembre 2021.
Cosa accade se si viene selezionati?
Gli artisti e gli scrittori selezionati vedranno le loro opere presentate all’evento che si terrà nella storica sala Alessandrina del Museo di Storia dell’Arte Sanitaria, nel complesso dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia, con accesso in Lungotevere in Sassia, 3, Roma. In particolare, le opere artistiche verranno allestite in una mostra collettiva; mentre le opere letterarie verranno presentante insieme con gli autori in momenti dedicati.
Gli artisti e gli scrittori che non passeranno la selezione potranno in ogni caso vedere pubblicate le loro opere artistiche e letterarie nelle vetrine già presenti sul sito e create appositamente per promuovere e valorizzare l’arte e la scrittura tra i giovani (vetrina per gli artisti; vetrina per gli scrittori).
Si vincono dei premi?
Si, alla fine di tutti e tre gli eventi che organizzeremo all’interno del progetto “Fame di Libri Sete di Arte” con cui abbiamo vinto il bando Vitamina G, dato il già elevato valore dell’iniziativa, verranno assegnati dei premi simbolici (v. punto 9 della Call).
Cosa aspetti? Libera la tua creatività e fatti conoscere!
Scaduta la Call “Cosmogonie”. Ringraziamo tutti i numerosi partecipanti! Al momento sono in corso le valutazioni …! A breve i responsi !
Un appartamento contemporaneo dove il design incontra il gusto
dell’Arch. Giovanni Callocchia
Anno di completamento del progetto: 2020
A Lissone, “Capitale del mobile” della Brianza monzese, nota in Italia e all’estero per la produzione e il commercio di articoli per l’arredamento, un appartamento di circa 120 mq viene trasformato in una Bakery House. Il progetto è firmato dall’architetto romano Giovanni Callocchia che è riuscito a tramutare in realtà il sogno della pasticcera Samantha Menato trasformando un classico appartamento, situato al quinto piano di una palazzina degli anni ’80, in una micro impresa domestica alimentare ovvero in una pasticceria casalinga. Protagonista del progetto, dunque, è la cucina che, progettata nel rispetto della regolamentazione HACCP, combina qualità estetica a esigenze pratiche e funzionali della committenza. Spazi ampi e luminosi, superfici lisce e pulite, colori neutri e chiari si combinano ad un design contemporaneo molto sobrio ed elegante dove l’architettura lascia spazio al gusto, alla creatività e alla fantasia. Un soggiorno, con area lounge e zona pranzo, affacciati entrambi così come la cucina su un terrazzo di 15 mq, due camere da letto, due bagni e uno spazio di servizio sono gli ambienti che costituiscono l’appartamento e che il progettista è riuscito a ricavare cercando di sfruttare al massimo i metri quadri disponibili e ponendo una particolare attenzione all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
La progettazione della libreria nasce in simbiosi con i proprietari, per renderla unica e personale con loro, le misure di progetto sono l’unione delle loro date di nascita a sx lei e dx lui, con elementi trasversali che vanno a unire le due parti come gesto di unione tra loro, la libreria nasce come elemento di arredo basato sulla loro unione che incastrando i segmenti si uniscono anche loro nella vita, le parti verticali sono binari che viaggiano verso l’infinito ma intersecati dagli elementi orizzontali creano un amore unico e inscindibile. I colori intersecano perfettamente l’armonia che c’è con tutto il resto della casa, ed è fondamentale l’esposizione di libri di alta pasticceria per sottolineare anche lì la linea di progettazione della BAKERY HOUSE “DOLCEMENTESAMY“.