TITOLO DEL LIBRO CON CUI HA PARTECIPATO AL CONTEST
Il proiettore delle memorie
DESCRIZIONE
Valerio vive per l’immagine, in una cittadina che affaccia sul mare. Aneppi è il suo cognome, fotografare la sua professione. Trentadue sono gli anni di forzata, semi-consapevole convivenza con una ossessione e un difetto, entrambi connessi a doppio filo all’immaginazione, il senso più intimo della sua esistenza. Il proprio convinto disamore per la compagna Elisabetta conduce Valerio nella direzione di una sequela di incontri fatali e dolorosi – anzitutto con se stesso -, tanto unici nella forma quanto tipici della sostanza dell’esperienza umana. Riccardo e Flavio, rispettivamente fratello e nipote del protagonista, Veronica Darchi, cassiera e nuovo amore del fotografo, Claudio Sirrini, attore in odore di matrimonio, Renato Seffi, proprietario di una sala cinematografica, aiutano o complicano il cammino di Valerio, che trova la sua personale fine in un dono fatto di sguardo e silenzio.
BREVE BIO DELL’AUTORE
Vincitore del Premio Nazionale di Narrativa “Valerio Gentile” – edizione XXIV, con relativa pubblicazione del romanzo in concorso, dal titolo “Il proiettore delle memorie“.
Fotografie, opere degli artisti e scrittori coinvolti con i commenti delle giurie e gli articoli che alcune testate on-line e su carta ci hanno dedicato
Data la grande partecipazione all’evento Cosmogonie, abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo le fotografie, i commenti delle giurie sulle opere d’arte e letterarie degli artisti e scrittori più apprezzati e gli articoli di giornale che alcune testate ci hanno voluto dedicare!
FOTOGRAFIE
Di seguito alcune fotografie dell’evento “Cosmogonie“, che si è tenuto dal 4 all’11 dicembre presso la Sala Alessandrina del Museo storico nazionale dell’arte sanitaria, del fotografo ufficiale, Matteo Oi.
ARTISTI E SCRITTORI CHE HANNO PARTECIPATO AL NOSTRO EVENTO:
Rispetto alle 40 candidature di artisti e 15 candidature di scrittori pervenute, sono stati selezionati, per questo primo evento, 19 artisti e 10 scrittori. Di seguito gli elenchi di tutti gli artisti e scrittori coinvolti, con gli articoli che abbiamo voluto loro dedicare, consultabili anche nelle sezioni “Artisti emergenti” e “Scrittori emergenti”.
I tre eventi che organizziamo con il contributo della Regione Lazio, sono legati tra loro da un Contest: all’esito di ogni evento, vengono individuati i due artisti (voti della giuria e del pubblico) e i due scrittori (voti solo della giuria) più votati.
All’esito del terzo evento verranno, quindi, assegnati i premi finali (simbolici) che consistono in:
primo premio (assegnato dalla giuria) per gli artisti: un buono di 100,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
secondo premio (assegnato dal pubblico) per gli artisti: un buono di 50,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
primo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 100,00 euro da spendere presso la libreria Eli;
secondo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 50,00 euro da spendere presso la libreria Eli.
Gli artisti finalisti di questo primo evento sono:
Simone Micieli con l’opera “Boat over the sky” (voto della giuria)
Boat over the sky, videoart, 1920×1080; Simone Micieli
Il commento sulle opere dell’artista Simone Micieli:
Ha lavorato con acqua fuoco e sangue, che sono universo come noi siamo. Le immagini valgono mille parole si dice, ma qui sono le sue parole che valgono mille immagini. Percorso circolare e lirico del tempo che va avanti e riavvolge se stesso… Lavorando sulla circolarità del tempo ne fa poesia, immagini in movimento in-verso… Della teoria ciclica dell”universo oscillante di Fridman, che prevede una ritrazione dopo l’espansione del big bang, e ancora espansione e ritrazione, una ripetizione ciclica del processo per l’eternità… un ciclo eterno… un eterno ritorno…
2. Er Prosit con “Maieutica I” (voto del pubblico)
Maieutica 1, riproduzione anatomica in resina poliuretanica su supporto ligneo e tessuto indurito con resina epossidica 20 x 50 x 18; Er Prosit
Gli scrittori finalisti di questo primo evento sono:
Marco Bartolini con il racconto “Stelle binarie” (I voto della giuria):
Il commento della giuria sul raccontodi Marco Bartolini:
Un romanzo ben costruito che si legge molto volentieri per la scrittura fluida e il tema interessante, che corrisponde perfettamente all’argomento proposto dal concorso. Il protagonista inizia un percorso rivolgendo il telescopio verso l’alto per osservare le stelle binarie, corpi celesti conosciuti anche come stelle gemelle che si attraggono fra loro. In una giornata nuvolosa decide di cambiare direzione e rivolge il microscopio verso il basso, così vede una ragazza e si creano i presupposti per un rapporto significativo. Il finale è aperto. Interessante questo cambiamento del punto di vista, dall’alto al basso, dal fuori per guardare il cosmo, al dentro, per arrivare ad un incontro con l’altro. Anche il titolo contiene queste simmetrie e si può leggere nel suo doppio significato di stelle riferito a corpi celesti e di persone che provano una forte misteriosa reciproca attrazione.
2. Martina Musio con la raccolta di poesie “Cosmopoesie nubivaghe” (II voto della giuria):
Commento della giuria sull’opera letteraria di Martina Musio:
Una silloge interessante e originale dove le parole cercano un loro spazio sulla pagina, creano un movimento che è in evoluzione, come stelle nell’universo. E siccome le stelle si vedono di notte, nel buio, la pagina è nera e le parole sono bianche e illuminano con la loro luce la realtà, ce la svelano. Una bella metafora che si coglie visivamente. C’è una consapevole ricerca sul linguaggio e sulla parola, che spesso nel verso si rigenera pur portando in sé un piccolo universo di memoria, di significati affidati al significante. Ci sono neologismi, anafore, numerose allitterazioni e assonanze. I versi non sono semplici, né consequenziali né facili da interpretare. Creano un puzzle che si scopre e si nasconde. Sentiamo che c’è qualcosa di ellittico, di misterioso, di indeterminato, ma sentiamo anche che un senso c’è, che certi versi bellissimi ci rimarranno impressi e costruiranno ponti fra le parole. Costruiranno costellazioni in continuo movimento fuori e dentro di noi.
LE PERFORMANCE CHE ABBIAMO OSPITATO
Maria Michaela Pani nella performance di live paintingnel giorno dell’inaugurazione
Lorenzo Verdilecon la lezione di geopolitica dello spazio dal titolo “Ad Astra“che si è tenuta nella giornata conclusiva dell’evento
Il compositore Ogiso e l’artista Jaxs nel corso della performance mista (musica e live painting) durante la giornata conclusiva dell’evento
GLI ARTICOLI CHE VARIE TESTATE ON-LINE E SU CARTA CI HANNO DEDICATO