Eventi

Post-evento INCONTRI

Fotografie, opere degli artisti e degli scrittori coinvolti con i commenti delle giurie e gli articoli che alcune testate on-line e su carta ci hanno dedicato.

Anche per questo secondo evento finanziato dalla Regione Lazio (per info. sul primo cliccare qui: post-evento COSMOGONIE) abbiamo riscosso un gran successo. In questo articolo raccogliamo dunque le fotografie più significative, i commenti delle giurie sulle opere d’arte e letterarie degli artisti e scrittori più apprezzati e gli articoli di giornale che alcune testate ci hanno voluto dedicare!!

FOTOGRAFIE

Presentazioni di libri, mostra d’arte collettiva e ancora musica dal vivo, live painting, balli tradizionale del Rwanda e sfilata di moda! Di seguito le fotografie più significative scattate dal fotografo ufficiale Matteo Oi, durante l’evento INCONTRI, tenutosi nelle date 1-2-3/04, presso il Salone delle Scienze e l’attigua Sala Conferenze nel Museo delle Civiltà, sito all’interno del Museo preistorico etnografico “Luigi Pigorini”.

ARTISTI E SCRITTORI CHE HANNO PARTECIPATO AL NOSTRO EVENTO

SCRITTORI

Sara Colonnelli (Popular, Porto Seguro); Valerio Terebinto (Il soffio sull’anima, Albatros); Roberto Boscaini (Frammenti di vita quotidiana); Maria Laura Galviati (Accadimenti, Gattomerlino); Sonia Ziccardi (Silloge “Spoglia”, Edizioni Progetto Cultura); Giorgia Jedrzejczak (raccolta di poesie, Poesie mie); Paola Benevento (raccolta di poesie, Fili).

ARTISTI/PERFORMER

Lafayette (cantante); Mizio Vilardi (cantante); Jaxs (pittore); dj Luca Margarita; L.M.S. L.M.V. (artista); Pinda Kida (stilista); Francesco Patané (pittore); Edoardo Iacolucci (pittore); Aizhan Petrangeli (pittrice); Elisa Burattino (fotografa); Laber Monzon (pittore) ; Nuria Archiundia (truccatrice professionista dello spettacolo); Cecilia Minutillo Turtur (fotografa); Loriem Giulia Saccà (artista); Valeria Magini (pittrice); Giulia Panfili (pittrice), Sergio Gagliardo (pittore); Alessandra Giustini (pittrice); Er Prosit (scultore); Brunella Bonetti (artista); LUCA (scultore).

ARTISTI E SCRITTORI FINALISTI

I tre eventi che organizziamo con il contributo della Regione Lazio sono legati tra loro da un Contest: all’esito di ogni evento, vengono individuati i due artisti (uno scelto dalla giuria degli artisti, uno scelto dal pubblico) e i due scrittori (entrambi scelti dalla giuria degli scrittori) più votati. All’esito del terzo evento verranno, quindi, assegnati i premi finali.

Gli artisti finalisti di questo II evento INCONTRI sono:

  1. Laber Monzon con l’opera “L’ho visto su YouTube” (più votato dalla giuria):
“L’ho visto su YouTube”, Tecnica mista (Acrilico, smalto) su tela, 70×100, Laber Monzon

Il commento della giuria degli artisti sull’opera “L’ho visto su YouTube” dell’artista Laber Monzon:

Per aver colto il tema dell’INCONTRO attraverso le orbite satellitari che si perdono nell’infinito dell’Universo, metafora della ricerca del proprio inconscio per rincorrere se stessi.

2. Lafayette (la più votata dal pubblico):

Gli scrittori finalisti di questo II evento INCONTRI sono:

  1. Maria Laura Galviati con la raccolta di racconti “Accadimenti“, Gattomerlino Edizioni (I voto della giuria):

Il commento della giuria sulla raccolta di racconti “Accadimenti” di Maria Laura Galviati:

“Una bella scrittura. 5 racconti e storie che si possono interpretare in più modi, surreali, ma anche pieni di riferimenti concreti e realistici che ne rendono la lettura piacevole e coinvolgente. Una scrittura che crea suspance e stupisce per gli eventi narrati che a volte sono terribili anche se sempre c’è la speranza e la ricerca del Sole così come sempre è presente la nostalgia per l’infanzia, l’età della vita in cui meglio si riesce ad avvicinarsi alla verità”.

2. Sonia Ziccardi, con la silloge “Spoglia”, Edizioni Progetto Cultura (II voto della giuria):

Il commento della giuria sulla silloge “Spoglia” di Sonia Ziccardi:

“La poesia di Sonia Ziccardi è una poesia decisamente femminile, sia per le tematiche che affronta sia per lo stile. Le protagoniste dei suoi versi hanno i problemi che hanno tutte le donne ma la poeta le incita ad affrontarli evidenziando una personalità spiccata, un carattere forte, un senso critico che la porta a reagire e a farsi strada fra le difficoltà.
Sonia Ziccardi ama la musica e il canto, e questo si nota nei suoi versi perché la musicalità è sempre curata. Utilizza anafore e assonanze, similitudini e metafore interessanti. E’ una poesia sempre comprensibile, mai banale, sorvegliata nelle scelte lessicali e stilistiche. Spesso riesce ad evocare immagini che ci accompagnano, ci aiutano a comprendere i suoi stati d’animo e a condividere le sue emozioni”.

L’EVENTO SI E’ COLORATO GRAZIE AL BALLO TRADIZIONALE RWANDESE (ITORERO RWANDESE) DEI RAGAZZI GIOVANISSIMI DI IBUKA MEMORIA E GIUSTIZIA, UN MOMENTO DI GRANDE GIOIA CON CANTI, TAMBURI E DANZE RESO POSSIBILE GRAZIE A LEONIE UWANYIRIGIRA

SFILATA DI MODA CON GLI ABITI DELLA STILISTA PINDA KIDA REALIZZATI IN COLLABORAZIONE CON NEW AFRICAN STYLE. TRUCCO REALIZZATO DA TRUCCATRICI PROFESSIONISTE (Nuria Archiundia, Marlen Gatta, Federica Luzzi, Sara Lubrani), MODELLI DI CASTING RAGAZZI E INFANTINO CONSULTING

Di seguito il Live set della sfilata di moda del dj Luca Margarita

Anche in occasione di questo II evento abbiamo avuto il piacere di ospitare Lorenzo Verdile, studente di Scienze Politiche, Relazioni Internazionali della Sapienza Università di Roma, il quale ha tenuto la lezione di geopolitica intitolata “IMPERI“. Il pubblico è stato intrattenuto con slide e appassionate spiegazioni delle premesse che hanno portato dapprima alla crisi, successivamente alla guerra tra Russia e Ucraina.

GLI ARTICOLI CHE VARIE TESTATE ON-LINE E SU CARTA CI HANNO VOLUTO DEDICARE

Eventi

Post-evento “Cosmogonie”

Fotografie, opere degli artisti e scrittori coinvolti con i commenti delle giurie e gli articoli che alcune testate on-line e su carta ci hanno dedicato

Data la grande partecipazione all’evento Cosmogonie, abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo le fotografie, i commenti delle giurie sulle opere d’arte e letterarie degli artisti e scrittori più apprezzati e gli articoli di giornale che alcune testate ci hanno voluto dedicare!

FOTOGRAFIE

Di seguito alcune fotografie dell’evento “Cosmogonie“, che si è tenuto dal 4 all’11 dicembre presso la Sala Alessandrina del Museo storico nazionale dell’arte sanitaria, del fotografo ufficiale, Matteo Oi.

ARTISTI E SCRITTORI CHE HANNO PARTECIPATO AL NOSTRO EVENTO:

Rispetto alle 40 candidature di artisti e 15 candidature di scrittori pervenute, sono stati selezionati, per questo primo evento, 19 artisti e 10 scrittori. Di seguito gli elenchi di tutti gli artisti e scrittori coinvolti, con gli articoli che abbiamo voluto loro dedicare, consultabili anche nelle sezioni “Artisti emergenti” e “Scrittori emergenti”.

SCRITTORI COINVOLTI:

Marco Bartolini; Martina Musio; Gabriele Orsi; Giacomo Di Costanza; Francesco Merli; Giulia Quinzi; Matteo Alberto Sabatino; Dafne Graziano; Riccardo Fia; Cecias.

ARTISTI E SCRITTORI FINALISTI

I tre eventi che organizziamo con il contributo della Regione Lazio, sono legati tra loro da un Contest: all’esito di ogni evento, vengono individuati i due artisti (voti della giuria e del pubblico) e i due scrittori (voti solo della giuria) più votati.

All’esito del terzo evento verranno, quindi, assegnati i premi finali (simbolici) che consistono in:

  • primo premio (assegnato dalla giuria) per gli artisti: un buono di 100,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
  • secondo premio (assegnato dal pubblico) per gli artisti: un buono di 50,00 euro da spendere presso Vertecchi/Cherubini;
  • primo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 100,00 euro da spendere presso la libreria Eli;
  • secondo premio (assegnato dalla giuria) per gli scrittori: un buono da 50,00 euro da spendere presso la libreria Eli.

Gli artisti finalisti di questo primo evento sono:

  1. Simone Micieli con l’opera “Boat over the sky” (voto della giuria)
Boat over the sky, videoart, 1920×1080; Simone Micieli

Il commento sulle opere dell’artista Simone Micieli:

Ha lavorato con acqua fuoco e sangue, che sono universo come noi siamo.
Le immagini valgono mille parole si dice, ma qui sono le sue parole che valgono mille immagini. Percorso circolare e lirico del tempo che va avanti e riavvolge se stesso…
Lavorando sulla circolarità del tempo ne fa poesia, immagini in movimento in-verso…
Della teoria ciclica dell”universo oscillante di Fridman, che prevede una ritrazione dopo l’espansione del big bang, e ancora espansione e ritrazione, una ripetizione ciclica del processo per l’eternità… un ciclo eterno… un eterno ritorno…

2. Er Prosit con “Maieutica I” (voto del pubblico)

Maieutica 1, riproduzione anatomica in resina poliuretanica su supporto ligneo e tessuto indurito con resina epossidica 20 x 50 x 18; Er Prosit

Gli scrittori finalisti di questo primo evento sono:

  1. Marco Bartolini con il racconto “Stelle binarie” (I voto della giuria):

Il commento della giuria sul racconto di Marco Bartolini:

Un romanzo ben costruito che si legge molto volentieri per la scrittura fluida e il tema interessante, che corrisponde perfettamente all’argomento proposto dal concorso. Il protagonista inizia un percorso rivolgendo il telescopio verso l’alto per osservare le stelle binarie, corpi celesti conosciuti anche come stelle gemelle che si attraggono fra loro. In una giornata nuvolosa decide di cambiare direzione e rivolge il microscopio verso il basso, così vede una ragazza e si creano i presupposti per un rapporto significativo. Il finale è aperto. Interessante questo cambiamento del punto di vista, dall’alto al basso, dal fuori per guardare il cosmo, al dentro, per arrivare ad un incontro con l’altro. Anche il titolo contiene queste simmetrie e si può leggere nel suo doppio significato di stelle riferito a corpi celesti e di persone che provano una forte misteriosa reciproca attrazione.

2. Martina Musio con la raccolta di poesie “Cosmopoesie nubivaghe” (II voto della giuria):

Commento della giuria sull’opera letteraria di Martina Musio:

Una silloge interessante e originale dove le parole cercano un loro spazio sulla pagina, creano un movimento che è in evoluzione, come stelle nell’universo. E siccome le stelle si vedono di notte, nel buio, la pagina è nera e le parole sono bianche e illuminano con la loro luce la realtà, ce la svelano. Una bella metafora che si coglie visivamente. C’è una consapevole ricerca sul linguaggio e sulla parola, che spesso nel verso si rigenera pur portando in sé un piccolo universo di memoria, di significati affidati al significante. Ci sono neologismi, anafore, numerose allitterazioni e assonanze. I versi non sono semplici, né consequenziali né facili da interpretare. Creano un puzzle che si scopre e si nasconde. Sentiamo che c’è qualcosa di ellittico, di misterioso, di indeterminato, ma sentiamo anche che un senso c’è, che certi versi bellissimi ci rimarranno impressi e costruiranno ponti fra le parole. Costruiranno costellazioni in continuo movimento fuori e dentro di noi.

LE PERFORMANCE CHE ABBIAMO OSPITATO

Maria Michaela Pani nella performance di live painting nel giorno dell’inaugurazione

Lorenzo Verdile con la lezione di geopolitica dello spazio dal titolo “Ad Astra che si è tenuta nella giornata conclusiva dell’evento

Il compositore Ogiso e l’artista Jaxs nel corso della performance mista (musica e live painting) durante la giornata conclusiva dell’evento

GLI ARTICOLI CHE VARIE TESTATE ON-LINE E SU CARTA CI HANNO DEDICATO

Cosmogonie

http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/mostre/cosmogonie.html

Artisti emergenti, Le nostre scelte - Arte

Alessandra Giustini per Cosmogonie

AUTORE

Alessandra Giustini

PROFILO IG

alessandra_giustini

OPERE CON CUI L’ARTISTA HA PARTECIPATO ALL’EVENTO “COSMOGONIE”

1. U N T I T L E D 1

1. U N T I T L E D 1, 80 cm x 120 cm; Alessandra Giustini.

DESCRIZIONE: Lavoro n° 1 – serie U N T I T L E D

L’opera è stata realizzata in un momento di vulnerabilità, più precisamente durante un attacco d’ansia. Volutamente privata del titolo, l’opera lascia parlare il colore, un colore non diluito, pesante, materico, carico di tensione. La palette cromatica è fredda: blu di Prussia, blu Navy e Nero d’Avorio creano degli sfondi scuri, inquieti, indefiniti, da cui nascono delle linee bianche. Quest’ultime hanno un duplice significato: da una parte possono rappresentare qualcosa che si sta rompendo, sgretolando, frantumando – in quanto il colore bianco può significare perdita, assenza, vuoto – dall’altra parte possono rappresentare qualcosa che si sta ricomponendo, in quanto il colore bianco può significare purezza, salvezza, rigenerazione. L’opera fa parte di una serie.

2. W H I T E

2. W H I T E, 50 cm x 50 cm; Alessandra Giustini

DESCRIZIONE:

L’opera è stata realizzata durante un attacco d’ansia. Il colore dominante è il bianco, non dato dal colore però, ma dallo stucco in pasta. Quest’ultimo si è rivelato un ottimo strumento in quanto mi ha permesso di trasformare alcune sensazioni astratte, intangibili, indefinite, in qualcosa di concreto, di percepibile: di fatti, le crepe che si creano sulla superficie sono parte fondamentale del lavoro, se non quella centrale. Lo strato di bianco che sembra vergine, puro, nasconde qualcosa sotto, che sta cercando di uscire rompendo la superficie.

COMMENTO DELLA GIURIA SULL’OPERA WHITE DELL’ARTISTA

Tecnica ben utilizzata. La fragilità del colore che si stacca dal supporto lasciando la lacuna è significativa nel contesto del tema.

3. U N T I T L E D 5

3. U N T I T L E D 5, 80 cm x 120 cm; Alessandra Giustini

DESCRIZIONE: Lavoro n° 5 – serie U N T I T L E D 5

L’opera è stata realizzata in un momento di vulnerabilità, più precisamente durante un attacco d’ansia. Volutamente privata del titolo, l’opera lascia parlare il colore, un colore non diluito, pesante, materico, carico di tensione. La palette cromatica è fredda: blu di Prussia, blu Navy e Nero d’Avorio creano degli sfondi scuri, inquieti, indefiniti, da cui nascono delle linee bianche. Quest’ultime hanno un duplice significato: da una parte possono rappresentare qualcosa che si sta rompendo, sgretolando, frantumando – in quanto il colore bianco può significare perdita, assenza, vuoto – dall’altra parte possono rappresentare qualcosa che si sta ricomponendo, in quanto il colore bianco può significare purezza, salvezza, rigenerazione. L’opera fa parte di una serie.

BREVE BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma con votazione 110 e lode/110. I miei lavori sono realizzati prevalentemente con colori ad olio, ma utilizzo anche altri medium come smalti, acrilici e stucco in pasta per pareti. I supporti sono delle tele di cotone a grana grossa montate su un telaio (prevalentemente a croce) in legno. La maggior parte delle mie opere sono private del titolo, perché vorrei fosse solo il colore a parlare, a rivolgersi all’osservatore con tutta la sua potenza. Nella fruizione dei miei lavori non esistono risposte o riflessioni sbagliate; mi piace pensare che ognuno ci possa vedere e sentire quello che vuole.