AUTORE
Martina Musio, la più votata dalla giuria tra gli scrittori di poesie e, dunque, tra i finalisti del Contest.
SITO INTERNET
https://www.gigarte.com/MartinaMusio-MuMa
PROFILO FB/IG
Fb: https://www.facebook.com/Mu.MaArtist
Ig: https://www.instagram.com/mu.ma__/
TITOLO RACCOLTA DI POESIE CON CUI HA PARTECIPATO ALL’EVENTO
Cosmopoesie nubivaghe
DESCRIZIONE
Immersi nella trasformazione tentiamo di riprodurre questo processo in scala per poterlo osservare nella sua apparente interezza. La parola, il testo, la pagina, la poesia, il libro e via dicendo, sono gli elementi di una matrioska che si scopre e si nasconde. Allo stesso tempo, su un piano bidimensionale, la parola disegna sulla pagina come nella mente, raccontando un universo che si rigenera all’infinto. Ogni singola parola, come un piccolo universo di memorie e significati intimi e personali, si incontra e scontra con le altre, costellando la pagina di mappature emotive.
COMMENTO DELLA GIURIA SULLA RACCOLTA DELL’AUTORE
Una silloge interessante e originale dove le parole cercano un loro spazio sulla pagina, creano un movimento che è in evoluzione, come stelle nell’universo. E siccome le stelle si vedono di notte, nel buio, la pagina è nera e le parole sono bianche e illuminano con la loro luce la realtà, ce la svelano. Una bella metafora che si coglie visivamente. C’è una consapevole ricerca sul linguaggio e sulla parola, che spesso nel verso si rigenera pur portando in sé un piccolo universo di memoria, di significati affidati al significante. Ci sono neologismi, anafore, numerose allitterazioni e assonanze. I versi non sono semplici, né consequenziali né facili da interpretare. Creano un puzzle che si scopre e si nasconde. Sentiamo che c’è qualcosa di ellittico, di misterioso, di indeterminato, ma sentiamo anche che un senso c’è, che certi versi bellissimi ci rimarranno impressi e costruiranno ponti fra le parole. Costruiranno costellazioni in continuo movimento fuori e dentro di noi.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Martina Musìo, nata a Roma (Italia) il 28 Luglio 1998, inizia la sua formazione artistica al liceo, presso il Liceo Artistico Enzo Rossi a Roma, dove studierà Arredamento di interni e Design. Conseguito il diploma nel 2017, nello stesso anno si iscrive presso l’Accademia di Belle Arti di Roma conseguendo la laurea in Scultura durante l’anno Accademico 2019/2020. Nel corso dei tre anni presso l’Accademia, ha potuto sperimentare diverse tecniche e materiali nel campo della scultura, da quelle classiche alla ricerca di nuove forme espressive. Vinta la borsa di studio come studentessa Erasmus, passerà il suo terzo e ultimo anno (2019/2020) presso la Bauhaus Universität di Weimar, dove avrà la possibilità, oltre che di approfondire la sua conoscenza dell’inglese e iniziare lo studio del tedesco, di ampliare lo spettro dei media per il suo lavoro e processo artistico. In questo ultimo anno, infatti, la sua ricerca artistica si è focalizzata sul tema del linguaggio, dove spaziando tra diverse forme espressive e lasciandosi influenzare dalla multiculturalità dell’ambiente universitario e cittadino, è arrivata a raccogliere il materiale presentato alla tesi “Composizione e decomposizione – Indagine sul linguaggio”. L’esperienza all’estero le ha permesso di riconciliarsi e sperimentare nuove forme di scrittura che hanno dato vita ad una serie di lavori sul tema del linguaggio, nel suo senso più ampio e articolato. Ritornata a Roma, dopo aver conseguito la laurea, ha continuato a dedicarsi alla sua ricerca artistica partecipando a diverse iniziative e concorsi.
BREVE PASSO DEL LIBRO/RACCONTO/RACCOLTA DI POESIE
[…] Quanta importanza diamo alle parole
pur sapendo quanto siano effimere
effimerando
effimeramente parlando
ci prendiamo in gioco
seduti ai
tavoli intavolando
conversazioni
con versi
che crediamo idee […]
[…] Anime arpeggiano
una musica di asfalto
e pioggia
estiva.
Note punteggiate di grigio
disegnano
lo
spartito
del cielo
e della terra. […]
2 pensieri su “Martina Musio (II voto della giuria) per Cosmogonie”