Arte, Tre conserve d'arte per un sentimento

TRE CONSERVE D’ARTE PER UN SENTIMENTO – EP. 4 L’AMORE

Tre conserve d’arte per un sentimento oggi si tinge di ROSSO!

Tra amore e possesso avete scelto, con il nostro sondaggio della settimana su Instagram, l’ammmore, il sentimento che ha destato i più alti e nobili scopi, ciò che rende caldo anche il marmo più freddo.

Tanto ci sarebbe da dire e da scrivere sull’amore… tanti sono gli artisti ne hanno fatto un loro proposito e di amore si parla anche in modo romantico: c’è chi lo vive come una tragedia e chi ne fa la nuvola per volare in alto.

Una delle mie poesie preferite sull’amore è di Eugenio Montale, Satura (1962-1970):

“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono

le coincidenze, le prenotazioni,

le trappole, gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio

non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.

Con te le ho scese perché sapevo che di noi due

le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,

erano le tue.”

La tenerezza di questo componimento mi ha permesso di scegliere le tre opere per l’amore.

1) Jeanne Hebuterne – AMEDEO MODIGLIANI

La prima opera di cui parleremo è di Modigliani, un animo pieno di eccessi e pieno di amori tormentati, non a caso è stato tra i maggiori esponenti degli artisti maledetti.

Nato il 12.07.1884 a Livorno, Modigliani trovò il suo apice artistico a Parigi, anche se non possiamo sicuramente dire che trovò, nell’arco della sua esistenza, fortuna. La sua vita fu caratterizzata dalla povertà e pur di eccedere nell’alcool, Modigliani era solito pagare le proprie bevute con dei disegni.

Perché ho pensato all’amore vedendo la sua opera?

Forse perché mi sono ricordata di una delle sue citazioni più celebri: “Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi”.

Ma non solo!

Certamente, Modigliani ebbe numerose amanti, ma il suo più grande amore fu Jeanne Hebuterne, modella e pittrice. Lo seguì fino alla fine, così legata al pittore da togliersi la vita poco dopo la sua morte, portandosi via anche il bambino che aveva in grembo.

In questo ritratto la vediamo con uno sguardo giovane che ci fissa, sembra nascondere qualche segreto, chissà forse quello del vero amore e della passione!

Inoltre, grazie ai colori brillanti utilizzati, possiamo ben cogliere il pigmento dei capelli castano dorati che resero la modella famosa con il soprannome Noce di cocco.

2) Gli amanti – EGON SCHIELE

Autore: Cucinella Domenico. L’abbraccio, opera di Egon Schiele, esposta alla Österreichische Galerie Palazzo Belvedere, Vienna; fonte: wikipedia

Egon Leon Adolf Schiele, pittore e incisore austriaco, fu il pupillo e amico di Gustav Klimt ed esponente dell’espressionismo.

La sua arte consta di 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni. E’ diventato celebre per i suoi nudi femminili e in generale per la rappresentazione dei corpi caratterizzati da linee nette e colori vivaci.

L’opera di cui parleremo è Gli amanti (anche chiamato L’abbraccio) in cui viene rappresentata una coppia stesa su delle lenzuola e ripresa durante un momento intimo.

L’intimità ha reso noto il pittore, intimità individuale e intimità condivisa dove i protagonisti delle opere permettono di entrare nelle loro sfere personali.

Inoltre, il pittore espressionista è riuscito a conferire alla propria arte la tensione dei corpi, vediamo infatti, anche in questa tela, i due soggetti tesi l’uno vero l’altro.

Dipinto nel 1917, riprende l’attimo dell’abbraccio visto dall’alto, i volti non si vedono, ma sono percepibili a chi li guarda, grazie anche ai tratti che evidenziano le nervature del corpo.

Da sottolineare come la passione e la tenerezza vengano colte dal pittore: l’uomo avvolge con il proprio corpo la donna amata.

Questo quadro mi ha fatto pensare all’amore tenero e a quello protettivo.

3) La passeggiata – MARC CHAGALL

Con La Passeggiata, realizzata tra il 1917-1918, un olio su tela, conservato oggi nel Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, Marc Chagall ha rappresentato l’amore leggero (ma non superficiale) che provava per la moglie Bella.

Vediamo la coppia ripresa in un momento d’amore, la donna con il sentimento dell’amore si è fatta leggera e, grazie all’uomo che la tiene, riesce ancora a guardare a terra.

Chagall invece ci guarda e ci sorride, con una mano tiene la sua amata e con l’altra un uccellino.

Chagall era il pittore onirico per eccellenza, riusciva a catturare momenti fiabeschi dove tutto diventava più leggero.

Quest’opera fu realizzata due anni dopo il matrimonio e con esso il pittore ha celebrato anche l’amore per la propria terra.

Infatti, sullo sfondo possiamo trovare la città d’origine degli sposi, Vitebsk (Bielorussia) raffigurata con una chiesa rosa e le abitazione in un paesaggio dipinto di verde, mentre in primo piano notiamo per terra ciò che resta di un pic-nic appena consumato.

Insomma anche questo appuntamento è giunto al termine, non è stato semplice scegliere le opere sull’amore, voi a quali opere pensereste?

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3 pensieri su “TRE CONSERVE D’ARTE PER UN SENTIMENTO – EP. 4 L’AMORE”

  1. Bright star ( John Keats)

    Lucente stella, esser potessi come te costante –
    non però, in solitario splendore, nella notte sospesa,
    mentre, con il tuo sguardo eterno, osservi distante
    tu, della natura paziente e insonne eremita,
    le mutevoli acque al sacro compito intente
    di pure abluzioni attorno alle spiagge umane,
    o mentre scruti la maschera, discesa lievemente,
    di fresca neve sui monti, e sopra le brughiere –
    No – sempre costante, senza un cambiamento,
    adagiarmi vorrei sul seno generoso del mio amore,
    sentendolo abbassarsi e sollevarsi lento,
    in dolce inquietudine e senza mai dormire,
    Così sempre, e per sempre, il suo lieve respiro sentire
    e vivere in eterno – o, in estasi, morire.

    Questa è la mia preferita

    René Magritte: ” Amore a distanza”
    Un donna seduta con le braccia conserte che bacia il suo amato,frustrata, perché le manca il suo corpo, c’è solo la sua testa. Questo mancanza carica la tensione del dipinto, ma in quel bacio si concentra tutta la forza , la passione e il senso più profondo dell’amore.

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Tiziano! Grazie per i tuoi commenti effettivamente per quanto riguarda Keats, la poesia che hai scelto è molto toccante, è stato uno dei romantici, quindi chi meglio di lui poteva decantare l’amore! Per esempio per il suo epitaffio si è fatto incidere “Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua”, è una delle frasi che più adoro perché si avverte la sensibilità di questo uomo, rimasto umile fino alla fine.

      Per l’opera di Magritte che hai scelto, l’artista sapeva ben cogliere diversi aspetti intimi dell’individu.
      Un’altra sua opera relativa all’amore è certamente il bacio! Che peraltro nel periodo appena trascorso è stato anche rielaborato da due persone che si baciano con la mascherina.

      Ti ringrazio per tutti i tuoi commenti che sono sempre profondi e pertinenti!

      Piace a 1 persona

      1. Grazie a voi che mi date la possibilità di condividere le mie passioni (arte e scrittura). Ho fatto un percorso scolastico differente, ma l’arte ha sempre fatto parte della mia vita , voi mi state aiutando molto e sto imparando molto da voi.

        "Mi piace"

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