Quante volte durante questa lunga e forzata pausa, coscienti della necessità di adeguarci alle misure restrittive, ci siamo soffermati a guardare fuori dalla finestra, a scrutare cosa facevano i nostri vicini, a cantare a squarcia gola le hit più italiane di sempre (…ma il cielo è sempre più bluuu!!!) o anche solo a regalare al cielo le nostre lunghe riflessioni?
In un momento, come quello che stiamo vivendo, in cui il tempo si dilata e lo spazio si rimpicciolisce, (ri)scopriamo le finestre e i balconi delle nostre abitazioni quali strumenti per mezzo dei quali evadere dalla noia casalinga, dall'(ab)uso della tecnologia, dallo smart working.
Micol Nacamulli, pittrice di origine romana, in questi giorni di quarantena, ha dedicato parte del suo tempo ad osservare come conducevano la propria vita i condomini del palazzo in cui vive da anni. Il risultato? Un libro, pubblicato sul suo sito, dal titolo Cosa accadrà dietro a ogni finestra? Storie di un condominio in quarantena composto da illustrazioni dal tocco onirico e brevi testi per introdurre il lettore nello spirito del sogno.
Nel libro di questa fantasiosa artista, infatti, così come nei sogni, tutto è possibile: ecco quindi balene aspettare la fine del lockdown per tornare in mare, volatili diventare parte integrante della scena domestica, un orso sorseggiare il thè, una tigre rimanere appollaiata sul davanzale, o ancora, la luna entrare a far parte delle luci di una stanza!
I colori vivaci, gli animali antropomorfizzati e l’uso di matite e acquarelli farebbero pensare ad un libro illustrato dedicato ai bambini… Tuttavia non si può dire sia propriamente solo ad essi indirizzata l’ultima opera di questa giovane pittrice.
Dietro ai soggetti raffigurati da Micol Nacamulli ci sono anche gli adulti con i loro pensieri, rimorsi, desideri. L’aspettativa di tornare quanto prima alle attività di sempre si lega poi con il messaggio che sembra voglia lanciare l’autrice con le sue piccole tele: tornare operativi sì, ma nel rispetto dell’ambiente!
Sì perché non vi è pagina di questo libro, sfogliabile interamente on-line, in cui non irrompa prepotente ed eccentrica, colorata ed effervescente, lei, la natura. Fiori, piante, animali selvatici (massiccio l’uso del colore verde declinato in diverse sfumature e tonalità) ci spingono a riconsiderare il nostro ruolo sulla Terra.
Il dialogo tra spazio indoor e outdoor è poi assicurato dalle persiane che si spalancano verso l’esterno regalando a chi osserva la vista delle simpatiche scenette.
A noi di Fame di Libri Sete di Arte ha ricordato il quadro di Edward Hopper, Cape Cod Morning (1959), conservato presso lo Smithsonian American Art Museum, in cui una donna si slancia verso l’esterno di una casa di campagna per osservare incuriosita ciò che sta accadendo al di fuori di essa.
Vi consigliamo quindi di scorrere tra le pagine di questo libro (che trovate qui) per riscoprirvi un pò bambini e chissà magari riconoscervi nei sogni di qualcuno dei soggetti raffigurati!
Immagine del progetto in lavorazione gentilmente concessa dall’artista.
Riferimenti social dell’artista:
- Instagram: micol_art;
- Facebook: Micol Art